'Ndrangheta: sequestrato il «Parco dei principi» di Roccella, sette indagati

I carabinieri e la guardia di finanza stanno anche notificando sette informazioni di garanzia

 

 

02/02/2011 Operazione questa mattina dei carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria congiuntamente a quello della Guardia di Finanza di Catanzaro, che ha portato al sequestro di una struttura alberghiera del valore di 11 milioni di euro situata nella Locride. Si tratta del «Parco dei principi» di Roccella Ionica. I militari hanno anche notificato sette informazioni di garanzia in cui si ipotizzano i reati di truffa aggravata e riciclaggio, con l’aggravante delle modalità mafiose. Tra le sette persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Dda di Reggio Calabria alcuni imprenditori che insieme ad alcuni presunti affiliati alle cosche Aquino-Coluccio di Marina di Gioiosa Ionica, ai quali erano legati, sarebbero riusciti ad ottenere indebitamente finanziamenti pubblici.

L’indagine, svolta dai finanzieri del Comando provinciale di Catanzaro in seguito ad uno stralcio dal procedimento sull'omicidio del vice presidente del Consiglio regionale, Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre 2005, è stata integrata con ulteriori elementi acquisiti in altre operazioni, quali «Crimine» e «Solare», ed ha portato gli investigatori a evidenziare indebiti finanziamenti erogati dalla pubblica amministrazione nei confronti di persone ritenute contigue alla cosca Aquino-Coluccio di Marina di Gioiosa. Carabinieri e finanzieri stanno procedendo anche al sequestro delle quote di tre società riconducibili agli indagati ed alla perquisizione delle loro abitazioni.