martedì 22 febbraio 2011

Ambiente, sequestrati nel Lametino sedici impianti di depurazione

Si tratta di impianti che ricadono in dodici comuni della provincia di Catanzaro e, in particolare, nella zona del Lametino
 
 
Sedici impianti di depurazione sono stati sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro. Il sequestro è stato disposto dal Procuratore della Repubblica di Lamezia, Salvatore Vitello, ed è stato motivato dai problemi d’inquinamento provocati dai depuratori, con il riversamento in mare ed in alcuni torrenti delle sostanze inquinanti.


Il provvedimento è stato emesso dal Procuratore Vitello a conclusione di un’attività di monitoraggio dei depuratori che ha portato alla scoperta dei problemi che si registrano nell’attività degli impianti ed al conseguente inquinamento che ne deriva.

I comuni in cui sono stati effettuati i sequestri sono quelli di Conflenti, Martirano Lombardo, Martirano, Carlopoli, Soveria Mannelli, Decollatura, Maida, Jacurso, Cortale, Motta Santa Lucia e San Mango d’Aquino. I Comuni nel territorio dei quali sono stati effettuati i sequestri, secondo quanto si stabilisce nel provvedimento, hanno trenta giorni di tempo «per realizzare le opere di immediata urgenza per bloccare la situazione di inquinamento».

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