Le fiamme gialle tirano le somme di un anno di attività contro Cosa nostra. Riscontrate violazioni dell'Iva per 87 milioni, 81 microimprese completamente sconosciute al Fisco e frodi comunitarie per 23 milioni
PALERMO. Beni e risorse economiche per un valore complessivo di 732 milioni di euro, di cui il 73% è costituito da aziende commerciali (soprattutto nei settori edile e della grande distribuzione alimentare) ed il rimanente 27% da immobili sono stati sequestrati nel 2010 dalla guardia di finanza a Palermo. E' questo uno dei dati emersi dal bilancio annuale compiuto dalla fiamme gialle. Stesse percentuali (70% aziende commerciali; 30% immobili) sono state registrate nell'anno precedente, in controtendenza al 2008, in cui vennero sequestrate aziende per un valore percentuale pari al 6% e beni immobili per il 94%.
I finanzieri hanno inoltre eseguito 1.546 verifiche e controlli fiscali che hanno consentito di constatare violazioni all'Iva quantificate in 87 milioni di euro (rispetto ai 65 milioni di euro del 2009: + 35%). Sono stati scoperti 164 evasori totali (rispetto ai 106 del 2009: +55%). Sono state scoperte frodi comunitarie per 23 milioni di euro (rispetto ai 15 milioni del 2009: +55%). L'attività ispettiva ha portato alla luce una base imponibile occultata al fisco pari a 297 milioni di euro, segnalata all'agenzia delle entrate.
Sono state individuate 81 microimprese completamente sconosciute al fisco (rispetto alle 40 del 2009: + 100%), operanti nei settori dell'edilizia, dell'impiantistica, del commercio, della ristorazione e dell'artigianato. Complessivamente, la lotta all'economia sommersa ha consentito di riportare alla luce una base imponibile per 128 milioni di euro e un'iva per 28 milioni di euro. Trovati inoltre 293 lavoratori "in nero", ovvero in completa evasione fiscale e contributiva (rispetto ai 236 del 2009: +25%).
Sono state denunciate 10 persone, di cui una arrestata, per usura e sequestrati valori, tra contanti e altri mezzi di pagamento, pari a 200 mila euro. Sono state segnalate alla Procura Regionale della Corte di Conti 47 persone, con la quantificazione di 190 milioni di euro di danni erariali.
Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti, sono state denunciate 193 persone, di cui 84 in stato di arresto e sequestrate sostanze stupefacenti per 15 kg, tra hashish, marijuana, cocaina ed eroina.
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