TRINITAPOLI – Un pregiudicato di 52 anni, Michele Miccoli, è stato ucciso in un agguato compiuto con colpi di pistola per strada a Trinitapoli. Miccoli si trovava in un’auto assieme ad un imprenditore quando un uomo si è avvicinato al veicolo ed ha sparato diversi colpi di arma da fuoco. Non si sa se l’imprenditore sia rimasto ferito nell’agguato.Miccoli era agli arresti domiciliari ma – a quanto viene riferito - aveva il permesso per uscire da casa al mattino.
Mentre il pluripregiudicato era a bordo di un’auto ferma, da una Volkswagen Golf è sceso il killer che ha aperto lo sportello della vettura di Miccoli e ha sparato contro l’uomo un colpo di fucile a canne mozzate, ferendolo ad un fianco. L'imprenditore che si trovava con Miccoli è rimasto illeso.
A quanto si è appreso, i carabinieri stanno seguendo la pista estorsiva e hanno già sottoposto all’esame dello stub quattro persone. Le indagini sono coordinate dal pm del tribunale di Foggia Alessandra Fini.
KILLER AVEVA UN COMPLICE
Sarebbero state due le persone che hanno partecipato questa mattina all’agguato a Trinitapoli nel quale è stato ucciso con colpi di fucile a canne mozze il pregiudicato Michele Miccoli. Secondo quanto accertato dai carabinieri, una persona è rimasta a bordo dell’auto usata per l’agguato, una Volkswagen Golf, mentre un complice, armato di fucile, è sceso dall’auto dopo aver affiancato quella della vittima, ha aperto lo sportello di guida della vettura di Miccoli ed ha sparato contro il pregiudicato uno o più colpi, centrando la vittima ad un fianco. Solo casualmente è rimasto illeso un imprenditore, amico di Miccoli, che era seduto accanto al pregiudicato.
Quattro persone sono state sottoposte alla prova dello 'stub'. I carabinieri (le indagini sono dirette dal pm della procura di Foggia Alessandra Fini) stanno interrogando numerose persone e, pur limitandosi a dire che le indagini non privilegiano alcuna pista, da indiscrezioni sembra che si stia seguendo in particolare la pista delle estorsioni.
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