La Procura della Repubblica sta per iscrivere nel registro degli indagati i titolari di due autoscuole della città. Entrambi sono stati chiamati in causa da Antonino Nobile, il funzionario della Motorizzazione arrestato a gennaio scorso per un giro di mazzette insieme ad altre cinquanta persone
PALERMO. Si allarga l'inchiesta sulle patenti facili alla Motorizzazione civile di Palermo. La Procura della Repubblica sta per iscrivere nel registro degli indagati i titolari di due autoscuole della città. Entrambi sono stati chiamati in causa da Antonino Nobile, il funzionario della Motorizzazione arrestato a gennaio scorso per un giro di mazzette insieme a cinquanta titolari di autoscuole e agenzie di disbrigo pratiche. Nobile, che nei giorni scorsi ha confessato davanti al sostituto procuratore Amelia Luise, ha fatto i due nomi nuovi dopo averli riconosciuti nei filmati delle telecamere piazzate dai poliziotti della sezione reati contro la pubblica amministrazione della Squadra mobile. Adesso sono in corso le procedure di identificazione da parte degli agenti.
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