Con l'accordo siglato dai direttori Morcone e Prato si perfeziona sul piano tecnico e giuridico il rapporto di collaborazione fra le due istituzioni
Attività istruttorie, procedimenti amministrativi, transazioni, contenziosi e valutazioni estimative, sono da oggi ufficialmente regolamentati dalla convenzione operativa firmata questa mattina nella sede romana dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata dal direttore Mario Morcone e dal titolare dell’Agenzia del demanio, Maurizio Prato.
Si formalizza così in dodici articoli, la sinergia che ha visto le due Agenzie lavorare insieme nel primo anno di gestione dei beni confiscati in via definitiva alla criminalità organizzata.
«È un altro passo per la piena operatività dell’Agenzia nazionale e dell’attuazione della sua legge istitutiva», ha affermato Morcone, al quale ha fatto eco il direttore Prato, spiegando che la possibilità per l’Agenzia nazionale di avvalersi del personale del demanio, che ha già maturato una notevole esperienza sui beni confiscati, «permetterà di perfezionare quel gioco di squadra su cui si sta lavorando da mesi e che ha già portato risultati che sono sotto gli occhi di tutti: 11.234 beni confiscati, di cui 9.857 sono immobili e 1.377 aziende».
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