La decisione del questore di Reggio di revocare la licenza all'armeria che avrebbe fornito armi alla cosca di cui fa parte Antonio Cortese
29/10/2010 Il questore di Reggio Calabria, Carmelo Casabona, ha revocato la licenza a Consolato Romolo, di 52 anni, titolare di un’armeria che avrebbe fornito fucili e pistole ad affiliati alla 'ndrangheta tra i quali Antonio Cortese, accusato di essere stato l’esecutore degli attentati ai danni dei magistrati reggini.
Secondo l’accusa, dall’armeria di Romolo sarebbero transitate Romolo numerose armi da fuoco in favore di persone coinvolte in rilevanti azioni criminali. Questi trasferimenti, apparentemente privi di logica, rileva in un comunicato la Questura di Reggio, hanno di fatto reso possibile la disponibilità di un notevole numero di armi demilitarizzate ma, comunque, di notevole potenziale offensivo, da parte di soggetti responsabili di azioni illecite come Antonio Cortese.
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