Le accuse nei confronti degli arrestati sono di omicidio, estorsione, associazione per delinquere di stampo mafioso
29/10/2010 Blitz anti 'ndrangheta questa mattina compiuto dalla polizia di Stato a Reggio Calabria e in provincia, contro le principali cosche della criminalità organizzata. Le ordinanze di custodia cautelare in carcere chieste e ottenute dalla Direzione distrettuale antimafia sono in tutto 34. Le persone arrestate devono rispondere a vario titolo delle accuse di omicidio, estorsione, associazione per delinquere di stampo mafioso.
La polizia avrebbe ricostruito due anni di estorsioni e danneggiamenti compiuti a Reggio. I 34 destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare sono appartenenti, capi e gregari, ai sodalizi criminali, tra loro consorziati, Borghetto, Zindato e Caridi tutti aderenti al cartello Libri, operanti nei quartieri Ciccarello, Modena e San Giorgio, e di elementi di spicco delle cosche Serraino e Rosmini, anch’esse operanti nella medesima porzione di territorio collocato tra la zona centro e la zona sud della città di Reggio Calabria.
Nel corso delle indagini è emerso un vero e proprio controllo del territorio da parte degli uomini delle cosche che imponevano il pizzo a imprenditori e commercianti reggini. Per coloro che opponevano resistenza al pagamento delle estorsioni venivano organizzati danneggiamenti ad automobili oppure strutture commerciali. Gli investigatori hanno individuato anche il responsabile dell’omicidio di Giuseppe Lauteta compiuto nel gennaio 2006 a Reggio Calabria.
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