12/10/2010 Undici ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla Dda di Catanzaro, sono state eseguite stamane all’alba dai Carabinieri del comando provinciale di Cosenza, guidati dal colonnello Francesco Ferace, e del Ros. Destinatari delle misure restrittive presunti appartenenti al clan mafioso Forastefano, operante nella sibaritide. L’operazione, chiamata in codice «Ultimo atto», avrebbe consentito di fare luce su tre omicidi avvenuti di recente nella zona. I militari hanno anche sequestrato droga ed armi.
Tra gli omicidi i cui presunti autori sono stati arrestati questa mattina, anche quello di Fazio Cirolla, ucciso per errore, perchè somigliava al vero bersaglio dell’agguato. Cirolla di 42 anni, operaio incensurato il 27 luglio del 2009, si trovava in un autosalone in località Murate, nel territorio del comune di Cassano allo Ionio, ed una delle vittime del clan Forastefano. L’uomo, che era in compagnia di due dei suoi quattro figli, si era recato nella concessionaria per acquistare un’autovettura. Improvvisamente fu raggiunto da tre colpi di pistola calibro 9 sparati da due killer sotto gli occhi atterriti del figlioletto di quattro anni. Secondo gli inquirenti gli fu fatale la somiglianza con il vero bersaglio dell’agguato. Nel luglio scorso centinaia di persone hanno partecipato ad una fiaccolata per ricordare Cirolla a un anno dal suo assassinio.
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