giovedì 28 ottobre 2010

Lari: "Entro tre mesi vogliamo chiudere le indagini su via D'Amelio"

Il procuratore di Caltanissetta a proposito della parte d'inchiesta che riguarda il pentito Gaspare Spatuzza


PALERMO. "Stiamo cercando di chiudere l'indagine sulla strage di via D'Amelio nei prossimi due o tre mesi. Speriamo di farcela". Lo ha detto il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari a proposito della tranche dell'inchiesta, riaperta sull'eccidio del giudice Paolo Borsellino e degli agenti della scorta, che riguarda il pentito Gaspare Spatuzza, reo confesso dell'omicidio.

L'ex killer di Brancaccio, con le sue rivelazioni, ha infatti consentito di riscrivere la fase preparatoria dell'attentato del 19 luglio del 1992, originariamente raccontata, tra conferme e smentite, dall'ex pentito Vincenzo Scarantino, e si è autoaccusato, nonostante non fosse mai stato indagato per la vicenda, di avere rubato la 126 che poi venne imbottita di tritolo e usata per uccidere il magistrato. Rivelazioni che smentiscono in pieno la "storia" narrata da Scarantino.

Con la chiusura dell'indagine su Spatuzza potrebbero accorciarsi i tempi della richiesta di revisione dei processi, già conclusi con sentenze definitive di condanne all'ergastolo, a carico di almeno quattro persone accusate da Scarantino.

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