A capo dell'organizzazione un barone universitario
Vasta operazione dei Nas nel Nord Italia, 21 misure cautelari contro i dottori
FIRENZE
I medici si facevano corrompere e prendevano denaro dalle case farmaceutiche per prescrivere e diffondere più del dovuto alcuni medicinali: con questa accusa sono scattate ventuno ordinanze di misura cautelare e 37 perquisizoni in tutto il centro nord, nell’ambito di un’inchiesta della procura di Firenze. Sei degli indagati sono agli arresti domiciliari, per altri due è scattato l’obbligo di dimora e ben 13 sono le interdizioni dall’attività.
Le misure cautelari eseguite dai carabinieri del Nas sono scattate in varie province di Toscana, Emilia Romagna, Piemonte, Lombardia, Lazio, Liguria, Veneto ed Umbria. Sono state emesse dal Gip del Tribunale di Firenze a conclusione di un’indagine condotta dal Nas della stessa città su un’associazione per delinquere composta da medici specialisti e loro collaboratori.
I militari hanno scoperto che i medici hanno percepito illeciti compensi stimati nell’ordine di circa 2 milioni di euro, gran parte dei quali fatti transitare sui bilanci di società di copertura. In cambio erano pronti a prescrizioni e somministrazioni di farmaci arbitrarie, ai danni di centinaia di pazienti in cura per diffuse patologie croniche. Le specialità medicinali erano prodotte dalle aziende corruttrici, che realizzavano maggiori profitti derivanti dal conseguente incremento della diffusione dei farmaci.
A capo dell’organizzazione vi è un noto professore universitario fiorentino che riveste varie cariche in ambito ospedaliero, accademico, scientifico ed associativo di categoria. Nell’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono complessivamente coinvolte, a vario titolo, trenta persone. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari sono state effettuate 37 perquisizioni in tutto il territorio nazionale. I particolari dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà alle 10,45 presso il Nas Carabinieri di Firenze, Via Paisiello 8.
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