lunedì 5 settembre 2011

Roma, arrestato il vandalo delle fontane

«Ho problemi, volevo attirare l'attenzione»

E' un romano di 52 anni, fermato stanotte in via dell'Anima. Ai carabinieri ha detto di essere rimasto sorpreso per il mancato intervento dei passanti. Alemanno: ora nessuna clemenza

ROMA - I carabinieri hanno arrestato questa notte l'uomo che due giorni fa ha danneggiato la Fontana del Moro di piazza Navona. Il vandalo avrebbe ammesso di aver colpito anche la Fontana di Trevi. Si tratta di un romano di 52 anni.

L'uomo è stato fermato in via dell'Anima, nel centro storico, dai carabinieri della stazione mobile di piazza Navona. I militari lo hanno riconosciuto per la corporatura e le scarpe con le suole bianche che indossava, le stesse visibili nei filmati delle telecamere di sicurezza che l'avevano ripreso durante i due raid vandalici di sabato. L'uomo, sprovvisto di documenti, ha detto di essere romano e di avere 52 anni. Ha ammesso di aver danneggiato sia la Fontana del Moro che quella di Trevi, contro la quale aveva tirato un sanpietrino senza però causare danni.

«Volevo attirare l'attenzione a causa di problemi personali che ho avuto per vicende con la magistratura. Ma sono rimasto sorpreso quando nessuno dei passanti mi ha fermato», ha detto l'uomo ai carabinieri. Dopo l'arresto il 52enne alternava momenti di lucidità a stati confusionali.

«Un grande plauso ai carabinieri che hanno individuato e fermato lo scellerato che ha danneggiato la Fontana del Moro - commenta il sidnaco Alemanno - Mi auguro adesso che a questo criminale venga data una punizione esemplare, senza scarcerazioni facili, perché per difendere il nostro patrimonio artistico è necessario, come ha detto il ministro della Cultura Galan, che sia evidente a tutti la gravità del reato. Chi colpisce un monumento artistico può essere capace di qualsiasi violenza e qualsiasi follia, quindi nessuna clemenza».

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