domenica 18 settembre 2011

Colpito da un fulmine, muore operaio milanese

Stroncato in un parco mentre fumava una sigaretta

E’ stato colpito da un fulmine, mentre fumava una sigaretta, il quarantenne milanese trovato morto in un parco pubblico di Morengo nella bergamasca. L’incredibile disgrazia è avvenuta nella serata di sabato 18 settembre. Cristiano Toscano, questo il nome della vittima, si trovava in un gazebo del parco insieme a un amico.


Mentre i due colleghi di lavoro guardavano la partita in tv, il primo temporale della stagione colpiva l’intera Lombardia. La pioggia non ha impedito all’operaio milanese di fare due passi per fumare una sigaretta. Pochi istanti dopo si è sentito un boato, provocato da un fulmine che ha fatto saltare il contatore del bar. Nessuno immaginava quello che era accaduto. A preoccuparsi è stato l'amico di Cristiano, che ha cominciato a guardarsi in giro non vedendo il collega rientrare.

È uscito nel parco a cercarlo e lo ha trovato riverso a terra, accanto alla panchina in legno tra due alberi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri di Treviglio e l’auto medica del 118. Il medico non ha potuto che constatare il decesso del quarantenne. Le cause sono state subito chiare: l’operaio milanese è morto folgorato dal fulmine che si è poi scaricato a terra. Alle mani e ai piedi l’uomo aveva evidenti segni di bruciature. La saetta ha colpito esclusivamente il quarantenne.

Nubifragio a Bergamo
Molte strade e persino lo stadio allagati a Bergamo e dintorni per i fortissimi temporali che stanno flagellando la provincia da ieri sera. I vigili del fuoco, tra i tantissimi interventi, sono dovuti accorrere allo stadio Azzurri d'Italia dove era in programma la partita Atalanta-Palermo proprio per un allagamento. A causa della violenta ondata di maltempo il match è stato temporaneamente sospeso per oltre mezzora.

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