lunedì 19 settembre 2011

Nuovo agguato nel Vibonese 50enne ucciso mentre gioca a carte

L'uomo, Fortunato Patania, 50enne di Stefanaconi, è stato raggiunto dai proiettili di una pistola calibro 9. L’omicidio potrebbe essere collegato a quello di Michele Fiorillo di venerdì


E' stato ucciso davanti mentre era seduto al tavolino tra una partita a carte e una birra; numerosi i bossoli trovati, ben 14. Questa la scena che i carabinieri della stazione di Sant’Onofrio hanno trovato al loro arrivo alla stazione di Servizio sita in località “Menticella”, nel territorio di Piscopio, frazione contigua alla città capoluogo. Fortunato Patania, 50enne di Stefanaconi, prima che arrivassero le forze dell'ordine era stato subito portato dai suoi familiari al pronto soccorso dell’ospedale vibonese anche se la corsa è stata inutile.


Un agguato compiuto a distanza di appena 48 ore da un altro assassinio, quello del’agricoltore 64enne di Piscopio, Mario Michele Fiorillo, avvenuto a poche centinaia di metri di distanza.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 17, all’interno dell’area di distribuzione carburanti sita lungo la provinciale Vibo-Soriano Calabro. Patania, il cui figlio è titolare della stazione di servizio, in quel momento era intento a giocare a carte con altre tre persone proprio accanto al chiosco. Il killer è spuntato, unitamente ad un’altra persona, all’improvviso dalla parte retrostante e, pistola in pugno, ha iniziato a sparare all’impazzata contro i giocatori.

Ma mentre gli altri sono riusciti a sottrarsi all’inferno di piombo, il 50enne è stato colpito ripetutamente. I carabinieri hanno iniziato a sentire i familiari della vittima e sono stati disposti posti di controllo su tutta la zona mentre un velivolo dell’8 Elinucleo sorvolava sia l’area compresa nei pressi della Autostrada Salerno Reggio che il centro abitato di Piscopio dove, tra l’altro, erano in corso i funerali di Michele Mario Fiorillo. Le ricerche, però, hanno dato un primo importante risultato con l’individuazione di un’auto bruciata risultata rubata il giorno prima a Vibo Marina. Si tratta di una Fiat Grande Punto rinvenuta in una località a poche centinaia di metri dalla frazione. Quasi certamente i due avevano parcheggiato un’altra vettura in quella zona con la quale sparire nel nulla. Gli investigatori non escludono che l’episodio di sangue possa essere collegato a quello di Fiorillo. Al riguardo c’è da dire che Patania, proprio il giorno dell’omicidio dell’agricoltore 64enne era stato sottoposto all’esame dello stub, unitamente, c’è da precisare, ad altre persone.

Nessun commento:

Posta un commento