giovedì 22 settembre 2011

Rifiuti, traffico illecito dalla Campania alla Puglia: indaga l'antimafia di Lecce


NAPOLI - La Direzione distrettuale antimafia di Lecce starebbe indagando su un presunto traffico illecito di rifiuti dalla Campania alla Puglia che potrebbe vedere coinvolta la criminalità organizzata. Il fascicolo d'inchiesta, affidato al sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone , sarebbe stato aperto già da alcuni mesi ma l'indiscrezione è trapelata solo oggi.


Sul tavolo del magistrato salentino sarebbero già state depositate voluminose informative da parte dei carabinieri dalle quali emergerebbero numerose irregolarità nello smaltimento e nel trasferimento dei rifiuti dalla Campania alla Puglia. L'indagine della Dda di Lecce si incrocerebbe con quelle già in corso a Napoli e Messina, con accertamenti sull'attività di società pubbliche campane che operano nel settore del trasporto dei rifiuti.

Proprio oggi l'assessore regionale della Puglia alla Qualità dell'Ambiente, Lorenzo Nicastro, ha polemizzato con il suo omologo della Campania, Giovanni Romano, per i carichi di rifiuti provenienti dagli impianti Stir pubblici della Campania, sostenendo in una nota che i tecnici dell'Arpa Puglia, in due sopralluoghi compiuti il 9 e il 14 settembre nella discarica Italcave di Taranto, avevano riscontrato «gravi irregolarità».

In particolare, ha aggiunto Nicastro, l'Arpa Puglia aveva accertato «carenze riguardo le caratterizzazioni analitiche svolte per la verifica della conformità dei rifiuti».

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