martedì 20 settembre 2011

Lo sposo dice no sull'altare: "Mi tradisce con il testimone"

Il plateale rifiuto nella basilica di Monopoli. Poi l'uomo invita i suoi parenti a festeggiare il ritorno al celibato


La sposa, bellissima nel suo abito bianco, dice "Sì" senza esitazioni. E' il momento dello sposo. Il sacerdote rilegge la frase fatidica ma questa volta la risposta del futuro marito tarda ad arrivare. Ripete la domanda con più calma. Lo sposo risponde: "No"." Chiedetelo alla sposa e al suo testimone, il perché di questa scelta".


A Monopoli non si parla altro da giorni. E ora che sono arrivati gli inviati di tutte le trasmissioni di gossip della televisione italiana, il paese si divide. Il sacerdote Don Vincenzo, che in un primo momento era additato come il celebrante del matrimonio più chiacchierato dell’anno smentisce categoricamente. Ma la perpetua della cattedrale si tradisce: "A me risulta che sia vero. Sono il figlio di un benzinaio e una estetista". Ma per il momento lo sposo tradito e la mancata moglie lasciata sull’altare restano nell’ombra.

La scena è stata descritta nei minimi particolari e la conferma è arrivata anche dagli uffici della Curia. Le famiglie bene della città radunate per assistere al matrimonio dei rampolli. Fiori, musica. Tra lo sventolio dei ventagli e i flash fastidiosi dei fotografi, la cerimonia scivola via tranquilla fino al momento fatidico. "Vuoi tu, eccetera eccetera...". La sposa, bellissima nel suo abito bianco, acconsente, lo sposo no. La chiesa ammutolisce, la musica si ferma, anche il fotografo smette. Poi il ricevimento dimezzato. Lo sposo (per non perdere anche la caparra) ha invitato i suoi cari a festeggiare il "ritorno al celibato".
PAOLO RUSSO

Nessun commento:

Posta un commento