venerdì 9 settembre 2011

Per evitare controllo feriscono carabiniere

E si barricano in casa: caccia a 2 fratelli


SANZA - I due fratelli che nel Salernitano, stamattina, per evitare una perquisizione hanno ferito un carabiniere in modo non grave, al momento sono irrintracciabili. In un primo momento si pensava che i due si fossero barricati in casa: poi, dopo l'irruzione dei carabinieri, all'interno dell'abitazione sono stati trovati solo i due anziani genitori. Sono in corso ricerche - circa cinquanta uomini con unità cinofile - nell'area di montagna circostante dove i due molto probabilmente si sono nascosti.


Barricati, poi la fuga. I due fratelli allevatori di Sanza si erano barricati in un casolare rurale di loro proprietà a sud di Salerno. Questa mattina hanno dapprima speronato, con il loro fuoristrada, un'auto dei carabinieri della compagnia di Sapri, giunta al loro domicilio per effettuare una perquisizione, e poi ferito, a colpi di carabina, un militare, il quale si trova ora ricoverato presso l'ospedale di Sapri con ferite ad un braccio ed al volto.

Area circondata. Il fatto si è verificato in località 'Castedduzzo', zona di montagna ubicata lungo la strada provinciale che collega Sanza con Rofrano. Sul posto, al momento, si trovano decine di carabinieri che hanno circondato l'intera area. I due fratelli sono già conosciuti alle forze dell'ordine per aver commesso reati contro il patrimonio e per aggressione a pubblico ufficiale.

I due fratelli. I due fuggitivi sono Felicino e Biagio De Stefano, rispettivamente di 35 e 30 anni. Si trovavano a bordo del loro fuoristrada quando sono incappati in un posto di blocco dei carabinieri. La vettura era sprovvista di assicurazione e anche della targa. La loro fuga sta proseguendo a piedi in una zona di montagna del lufranese. Le ricerche sono difficili e pericolose.

Militare ferito. Sono intanto migliorate le condizioni del maresciallo Benevento ferito da un proiettile ad un braccio. L'emorragia è stata fermata dai medici dell'ospedale di Sapri. Il sottufficiale dovrebbe guarire in un mese. Il maresciallo, comandante della stazione dei carabinieri di Sanza, è stato colpito al braccio sinistro da un colpo di carabina.

Trattative. Sarebbero in corso delle trattative con i due pastori che stamani hanno ferito con un fucile ad aria compressa il maresciallo Francesco Benevento affinchè si consegnino nelle prossime ore alle forze dell'ordine. Nell'abitazione dei due pastori, dove vivono i loro genitori, in località Castelluccio, è giunto anche l'avvocato Antonio Bortone, nominato dai familiari, il quale ha dichiarato di volersi spendere affinchè i fratelli De Stefano si consegnino ai militari. Precauzionalmente dalla zona sono stati fatti allontanare giornalisti e cineoperatori, proprio per accelerare i tempi della trattativa. Intanto si è appreso che il maresciallo Francesco Benevento è stato dimesso dall'ospedale di Sapri, dove però si recherà nei prossimi giorni per sottoporsi ad un intervento per la rimozione delle schegge dei piombini che lo hanno attinto al volto e ad un braccio.

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