giovedì 15 settembre 2011

Agricoltore ucciso a Foggia: fermata la moglie

Il delitto dopo l'ennesima lite tra i due. La donna è accusata di omicidio volontario


Un decreto di fermo è stato emesso dal pm della Procura di Foggia Ludovico Vaccaro nei confronti di Maria Antonietta Nesta, 42 anni, moglie di Michele Bonsanto, l'agricoltore di 44 anni ucciso in un agguato per strada a San Severo. La donna è accusata di omicidio volontario e porto abusivo di arma da fuoco. Le prove testimoniali e le dichiarazioni della donna hanno convinto il magistrato a emettere il provvedimento restrittivo.


Stando alla ricostruzione dei fatti, la 42enne ha ucciso il marito dopo un ennesimo litigio, uno dei litigi che avvenivano di frequente anche se da qualche tempo - cinque o sei mesi - vivevano separati. Interrogata dalla polizia e dal pm della procura di Foggia Ludovico Vaccaro, la donna ha confessato tutto e ha ammesso di aver freddato il compagno con due colpi di pistola cal.38 che lo hanno raggiunto alla testa e all'inguine.

Antonietta Nesta ha sparato altri due colpi, uno dei quali si è conficcato nella vettura dell'uomo, una Fiat Panda, parcheggiata nei pressi della casa dove lui abitava dacche' avevano deciso di separarsi. Alla donna e' stato fatto anche un esame stub, per accertare se sia stata proprio lei a sparare.

L'arma, una calibro 38 che pare abbia il numero di matricola cancellato, la donna ha detto di averla trovata in un cassetto dell'appartamento dove viveva Bonsanto.

Stando ad una sommaria ricostruzione dell'accaduto fatta dagli investigatori, i due si sarebbero incontrati in casa dell'uomo per alcuni chiarimenti forse proprio per discutere della fine del loro matrimonio. Poi la discussione sarebbe degenerata in un violento litigio. L'uomo, minacciato con la pistola, ha tentato di fuggire ma e' stato raggiunto dai proiettili appena fuori di casa.

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