La giovane salentina avrebbe compiuto 24 anni il prossimo 30 dicembre. Studiava alla facoltà di filosofia presso l’università La Sapienza di Roma. Era lì, nella capitale, che Paola si era trasferita, dopo la morte di suo fratello Mirko. Era il 12 luglio 2006 quando il ragazzo, che all’epoca aveva appena 24 anni, venne travolto da un camion mentre era in sella al suo scooter. Lui e Paola erano molto legati. I genitori, entrambi insegnanti, decisero di acquistare alla figlia un appartamento nella capitale.
Paola, però, tornava spesso nel Salento, al civico 14 di via Brunetti. Avrebbe fatto rientro a casa lunedì, per sostenere l’esame di scuola guida.
E proprio quello stesso giorno il parroco della piccola frazione, don Nino De Carlo, avrebbe dovuto celebrare la messa di suffragio per il fratello. «Sono distrutto», mormora don Nino con la voce rotta dal pianto, «non mi capacito del fatto che sia finita nelle mani di certa gente...», conclude tirando un pugno sulla sua scrivania.
È stato lui a dire ai genitori di Paola che alla loro figlia era accaduto qualcosa. «Quando mi hanno telefonato i carabinieri, sono andato subito a casa Caputo accompagnato da un medico. ma i genitori di Paola non c’erano, mi ha aperto il fratello minore Diego, che fa il poliziotto», ricorda il parroco, «l’ho portato in parrocchia e gli ho detto la verità. Dopo pochi minuti sono arrivati carmela e Antonio, chiedendo cosa fosse accaduto. A loro ho detto che Paola aveva avuto un grave incidente stradale, e che era ricoverata insieme ad una sua amica. Solo arrivati a Roma hanno saputo la verità..».
Oggi a Villa Baldassarri verrà proclamato il lutto cittadino. L’amministrazione comunale, però, non ha potuto sospendere la Sagra del maiale che proprio in questi giorni è in corso di svolgimento. La decisione, fa sapere il sindaco Fernando Leone, è stata dettata da motivi di ordine pubblico.
Linda Cappello
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