mercoledì 14 settembre 2011

Lo Shibari spiegato da una professionista

"E' pericoloso ma non può uccidere"


“La pratica dello Shibari può essere pericolosa ma, se si seguono regole e tradizione, è impossibile porti alla morte”. Magena Yama è una modella di 22 anni e da tempo presta il suo corpo a spettacoli che mettono in scena l’antica pratica di origine giapponese. E svela a Tgcom i segreti di quella che ama definire come un’arte erotica in grado di procurare immenso piacere sia a chi lega sia a chi viene legato.


Che cos’è lo Shibari?
“Lo Shibari è un’arte erotica giapponese basata su armonia, estetica e piacere. Con corde del tutto naturali, spesso di canapa, juta o seta, si crea un’immagine armonica in grado di esaltare il corpo, sia maschile sia soprattutto femminile. Non lo mortifica, non lo vuole affatto umiliare ma al contrario, celebrarlo in tutta la sua bellezza”.

Lo Shibari prevede un rapporto completo?
“No, non è finalizzato al rapporto sessuale anche se, trattandosi di un’arte erotica, è propedeutico. E’ una danza partecipata, un gioco erotico, un momento di totale condivisione”.

Come procura piacere?
“Questa pratica regala piacere sia a chi lega, sia a chi è legato, sia a chi guarda. E’ uno spettacolo così intenso ed esteticamente impeccabile da attrarre il pubblico. Chi viene legato, come spesso capita a me, vive un paradosso: nonostante le corde, l’effetto è quello di sentirsi totalmente liberi. Sei sedotto dalla persona che ti lega, ti fidi ciecamente di lui tanto da non sentire più la necessità di proteggerti. Lo Shibari regala bellissime sensazioni”.

E’ una pratica pericolosa?
“Sì, è pericoloso nel caso in cui non vengano prese le giuste norme di sicurezza. Chi lega deve conoscere benissimo la pratica così come il corpo umano. Per questo motivo, anche in Italia, ci sono corsi di Shirabi che iniziano proprio con un lungo periodo dedicato interamente alla sicurezza”.

Cosa può accadere di spiacevole?
“Se praticato nel rispetto delle regole imposte dalla tradizione è impossibile che questa pratica conduca alla morte. Non sono previste, ad esempio, le corde al collo. La costrizione respiratoria non è contemplata. Tuttavia può far male, fermando la circolazione sanguigna o recidendo i tendini. Lo Shibari non è per tutti ma solo per chi ha studiato".

Ti sei mai trovata in pericolo?
“No, non mi è mai successo. Ho sempre scelto partner molto esperti proprio per evitare compiessero azioni non idonee”.

Gabriele Russo

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