mercoledì 7 settembre 2011

Beni confiscati, inaugurato un parco giochi dedicato a due giovani vittime della mafia

Alla cerimonia ha preso parte il prefetto di Lecco con il sindaco di Costa Masnaga



Apparteneva alla ‘ndrangheta il terreno sul quale adesso sorgeranno un parco giochi e un campo da pallacanestro. L'inaugurazione, sabato scorso alla presenza di oltre trecento persone, è avvenuta da parte del prefetto di Lecco, Marco Valentini con il sindaco di Costa Masnaga, Umberto Bonacina.

La struttura è stata intitolata alla memoria di due giovani vittime della mafia, Giuseppe Letizia, tredicenne ucciso nel 1948 dalla mafia corleonese perché assistette all’omicidio del sindacalista Placido Rizzotto e Federica Taglialatela, dodicenne vittima della strage di Natale sul rapido 904, che causò la morte di diciassette persone il 23 dicembre 1984.

Nel corso della cerimonia, cui hanno partecipato i volontari del coordinamento di Libera che hanno svolto, dal 24 agosto al 4 settembre sul territorio di Lecco il primo campo nazionale sui beni confiscati in Lombardia, una dedica speciale è stata rivolta al Sovrintendente della questura di Lecco, Carlo Spitoni, scomparso prematuramente nel 2010, che aveva partecipato all’inchiesta al termine della quale era giunta la confisca del terreno di Costa Masnaga.

C'è da sottolineare che per quanto riguarda il territorio della provincia di Lecco, tutti i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata sono stati poi assegnati e destinati secondo le utilizzazioni previste dalla normativa, cioè destinazioni ad uso governativo o per finalità sociali.

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