mercoledì 24 novembre 2010

Rifiuti, Berlusconi telefona a Ballarò: «Siete prepotenti e mistificatori»

L'intervento a sorpresa nella trasmissione di RaiTre per contestare i dati sull'emergenza: «Promesse mantenute»

ROMA (23 novembre) - «Siete prepotenti e assolutamente mistificatori, le promesse fatte sull'emergenza rifiuti sono state assolutamente mantenute»: così Silvio Berlusconi in una telefonata a sorpresa a Ballarò si è rivolto a Giovanni Floris per contestare un servizio sui rifiuti che negava fossero stati mantenuto gli impegni temporali indicati dal premier.


«Lei crede che la Rai sia sua, invece è pagata da tutti gli italiani», ha attaccato il premier rivolto a Floris che cercava di interromperlo per porgli delle domande. «Siete i soliti mistificatori ma è una tecnica che con me non funziona perché se permette di tv ne so io più di lei».

Nella telefonata Berlusconi ha esordito parlando di un suo ritorno di protesta a Ballarò, per un servizio dal contenuto «assolutamente mistificatorio» sui rifiuti a Napoli. «Gli impegni sono stati mantenuti», ha rimarcato Berlusconi che sul caso di Terzigno, ha sottolineato come la promessa sia stata mantenuta in anticipo rispetto all'impegno dei dieci giorni: «In otto giorni la promessa è stata completamente mantenutà». Anche per i rifiuti nel centro di Napoli «è stato rispettato l'impegno dei 3 giorni». Quindi «due promesse completamente mantenute», ha alzato la voce il premier di fronte a Floris che lo incalzava per porgli delle domande. «Lei deve smetterla di interrompere quando si tenta di dare una informazione corretta rispetto a un misfatto», ha protestato Berlusconi che ha battibeccato con il conduttore che gli ricordava l'accordo fatto per trasmettere la telefonata, ossia che avrebbe risposto alle domande. ma il premier ha ribattuto: «È la solita prepotenza, lei crede che la Rai sia sua invece è pagata da tutti gli italiani. Siete dei mistificatori è la solita tecnica che non può funzionare con me che di tv, se permette ne so più di lei». È seguito il clic del telefono abbassato dal presidente del consiglio mentre Floris, dopo averlo invitato ad andare di persona in trasmissione («lei è oggi a Roma, non ha di sicuro difficoltà a raggiungerci») ha chiosato: «Lei si è rimangiato la parola, è un problema suo non nostro di Ballarò

«La faziosità dei programmi Rai non è più tollerabile», è stato il commento di Mariastella Gelmini dopo l'intervento telefonico di Berlusconi. «È inaccettabile come il servizio pubblico italiano, pagato con i soldi dei cittadini - dice la Gelmini - impedisca ad un presidente del Consiglio di esprimere il proprio pensiero e le proprie opinioni». «Ormai in Rai - conclude - trova solo spazio chi denigra e deride questo governo e il presidente Berlusconi».

Per Massimo Donadi, capogruppo Idv, «Berlusconi si conferma per quel che è: un venditore di fumo, arrogante e mistificatore». La copia maschile di Wanna Marchi. Le bugie sull'emergenza rifiuti non hanno bisogno di spiegazioni, la realtà è sotto gli occhi di tutti. L'attacco alla trasmissione non è una novità ma l'ennesima dismostrazione di come Berlusconi considera la Rai: la dependance di Mediaset. Si vergogni e si scusi con gli italiani, non c'è altro da dire».

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