Vincenzo Virga e Vito Mazzara saranno processati dai giudici della corte d'Assise per il delitto del giornalista, avvenuto la sera del 22 settembre 1988 e rimasto tutt'ora irrisolto
PALERMO. Il gup di Palermo, Ettorina Contino, ha rinviato a giudizio per l'omicidio di Mauro Rostagno i boss trapanesi, Vincenzo Virga e Vito Mazzara. I due capimafia saranno processati il 2 febbraio dai giudici della corte d'assise di Trapani. Il caso di Mauro Rostagno è rimasto irrisolto per 22 anni.
La svolta sul delitto, avvenuto a Trapani la sera del 22 settembre 1988, è arrivata grazie a una perizia balistica che collega l'uccisione del giornalista ad altri omicidi di cui sono stati ritenuti colpevoli i due boss. Rostagno sarebbe stato ucciso, secondo il pentito Francesco Milazzo, perché con i suoi servizi e i suoi interventi per la tv Rtc dava "fastidio" alle cosche e a importanti personaggi del sistema di potere trapanese. Per i pm Antonio Ingroia e Gaetano Paci, Virga sarebbe il mandante dell'agguato e Mazzara uno degli esecutori materiali. Entrambi stanno già scontando l'ergastolo per altri delitti di mafia.
Nessun commento:
Posta un commento