Agguato a Palmi: operaio ucciso per errore, era un avvocato l’obiettivo
Doveva esserci l’avvocato Francesco Nizzari nel mirino del killer che nella prima serata di ieri, poco dopo le 20, ha sparato nel Reggino. Ma nell’agguato è rimasto ucciso un operaio incensurato
14/11/2010 Era quasi certamente Francesco Nizzari, avvocato penalista di 42 anni, il vero obiettivo del killer che nella prima serata di ieri, poco dopo le 20, ha fatto fuoco a Palmi, nel Reggino, ha messo a segno un agguato con un morto e un ferito grave. Il ferito è Nizzari raggiunto, secondo la prima ricostruzione dei fatti, da quattro colpi di fucile a pallettoni che lo hanno attinto all'addome e al basso ventre. Un solo colpo, ma fatale, quello che ha colpito al cuore invece Martino Luverà, operaio di 33 anni, ritrovato dagli inquirenti a circa 50 metri da Nizzari.
L'agguato è stato compiuto nella prima periferia palmese davanti al complesso residenziale cooperativa "Columbia", dove risiede Nizzari, sposato e padre di due figli. Il killer è stato favorito dalla scarsissima luce e dal fatto che la zona è isolata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Palmi guidati dal capitano Pasquale Sasso Iovine, e gli agenti del commissariato di polizia della stessa città, coordinati dal dirigente Diego Trotta. Intorno alle 21 è arrivato anche il pm della procura di Palmi, Andrea Papalia, che coordina le indagini.
La vittima, operaio incensurato e nessun contatto con ambienti malavitosi, originaria di San Martino di Taurianova, nella Piana di Gioia Tauro, era residente a Isolabona, in provincia di Imperia. Nizzari, operato d'urgenza all'ospedale di Gioia Tauro subito dopo l'agguato, è un avvocato penalista del foro di Palmi molto conosciuto in città anche per essere il coordinatore del circolo cittadino della lista Scopelliti.
Il professionista è in coma famracologico e, anche se non considerato in pericolo di vita, versa in condizioni critiche.
L'agguato è stato compiuto nella prima periferia palmese davanti al complesso residenziale cooperativa "Columbia", dove risiede Nizzari, sposato e padre di due figli. Il killer è stato favorito dalla scarsissima luce e dal fatto che la zona è isolata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Palmi guidati dal capitano Pasquale Sasso Iovine, e gli agenti del commissariato di polizia della stessa città, coordinati dal dirigente Diego Trotta. Intorno alle 21 è arrivato anche il pm della procura di Palmi, Andrea Papalia, che coordina le indagini.
La vittima, operaio incensurato e nessun contatto con ambienti malavitosi, originaria di San Martino di Taurianova, nella Piana di Gioia Tauro, era residente a Isolabona, in provincia di Imperia. Nizzari, operato d'urgenza all'ospedale di Gioia Tauro subito dopo l'agguato, è un avvocato penalista del foro di Palmi molto conosciuto in città anche per essere il coordinatore del circolo cittadino della lista Scopelliti.
Il professionista è in coma famracologico e, anche se non considerato in pericolo di vita, versa in condizioni critiche.
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