La confisca, disposta dal Tribunale di Catanzaro, riguarda beni immobili, diversi autoveicoli, rapporti bancari e un’azienda agricola
29/11/2010 Beni per un valore di circa 4 milioni di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Catanzaro a Marcello Amelio, di 40 anni, ritenuto dagli investigatori legato a organizzazioni criminali dedite al traffico di droga. Con lo stesso provvedimento, il Tribunale ha disposto per Amelio la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di ps per cinque anni, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Amelio è stato arrestato in passato per associazione mafiosa e usura e, nel luglio dello scorso anno, è stato arrestato nel corso dell’operazione «Sissi» fatta dalla polizia contro una banda che trafficava droga tra la Calabria e la Lombardia. La confisca, disposta dal Tribunale di Catanzaro, riguarda beni immobili, diversi autoveicoli, rapporti bancari e un’azienda agricola. Dalle indagini condotte dalla Dia è emersa la sproporzione tra i redditi dichiarati da Amelio ed i beni riconducibili a lui secondo gli investigatori. La proposta di confisca è stata fatta dal direttore della Dia, il generale dei carabinieri Antonio Girone.
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