mercoledì 24 novembre 2010

Usura, blitz a Trapani: 6 ordini custodia cautelare

Coinvolti alcuni gioiellieri, che avrebbero realizzato truffe ed estorsioni, ricettando e svolgendo l'esercizio abusivo dell'attività finanziaria


TRAPANI
Sono in atto perquisizioni in diverse località della Sicilia, Campania e Toscana.

 Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Trapani ritiene di aver sgominato un'organizzazione criminale dedita all'usura, alla truffa, alla ricettazione, all'estorsione e al riciclaggio. Sei le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse, nell'ambito dell'operazione denominata "Golden Award", dal gip ed eseguite dalle Fiamme gialle a carico di gioiellieri di San Vito Lo Capo (Tp) i fratelli Vito e Franco Alberti, ed il figlio di quest'ultimo, Michele; Marcello Tumminia, Cristoforo Cammareri e Salvatore Messina. Agli indagati gli inquirenti contestano anche l'esercizio abusivo dell'attività finanziaria.


L'organizzazione avrebbe effettuato presti a tassi usurai nei confronti di persone in difficoltà e di commercianti del settore dell'oro, i quali, nell'impossibilità di restituire il prestito, erano costretti, con minacce, a consegnare il metallo nuovo, cui, però, veniva attribuito il valore di quello usato. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 100 chili di oro e pietre preziose, titoli di credito per circa 950 mila euro, denaro contante per circa 170 mila euro, nonchè 2 pistole e 1000 cartucce calibro 22 irregolarmente detenute.

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