martedì 11 ottobre 2011

Rivolta al Cara altri 14 arresti

BARI – Altri 14 arresti – dopo i 31 già ordinati nelle scorse settimane – sono stati fatti dalla polizia per la rivolta del primo agosto scorso, provocata da alcuni ospiti del Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari-Palese. Gli immigrati in quell'occasione bloccarono la statale 16 e il traffico ferroviario. La rivolta fu determinata dai ritardi nell’espletamento delle pratiche per i richiedenti asilo, e soprattutto, nei respingimenti già attuati di molte delle domande fatte.


Le ordinanze di custodia cautelare vengono notificate da agenti della Digos su disposizione della magistratura barese e sono destinate tutte a giovani nordafricani identificati grazie a video, foto e testimonianze. Tre degli indagati, uno dei quali latitante, sono considerati dagli investigatori gli organizzatori della rivolta: sono accusati di istigazione a delinquere finalizzata alla rivolta e minacce agli ospiti del Cara. I reati contestati, a vario titolo, agli altri 42 indagati, sono violenza e resistenza a pubblico ufficiale aggravate dal numero di persone e dall’uso di armi improprie (spranghe di ferro e sassi), minacce, interruzione di pubblico servizio, danneggiamento seguito da incendio, violenza privata, lesioni personali aggravate, danneggiamento di auto e mezzi pubblici, furto e blocco ferroviario.

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