NAPOLI - Lotta ai fannulloni, parte il piano del Comune di Napoli per gli 11mila dipendenti. Si tratta di un’iniziativa presa nel quadro delle disposizioni attuali - la legge Brunetta - che consentono, dopo un corso di formazione, di cambiare mansioni al dipendente comunale.
Ma la scelta non è su base volontaria: avviene per chiamata del datore di lavoro, in questo caso il Comune.
E ci sono dei precedenti, poiché altre due volte in questo primo scorcio della consiliatura di De Magistris, Palazzo San Giacomo ha fatto le chiamate.
L’assessore al Personale Tuccillo spiega di aver già chiesto alla Napoliservizi di fare corsi di formazione per 50 dipendenti da spostare nelle scuole come alimentaristi.
Il Comune sottolinea che il cambio di mansioni per i dipendenti è utile a produrre un aumento di produttività.
E per dare nuova linfa al corpo di polizia municipale, a scendere in campo è stato direttamente il sindaco con un suo decreto.
Luigi Roano
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