sabato 15 ottobre 2011

"Salumi e formaggi mal conservati", maxi sequestro dei Nas

Carabinieri in azione in provincia di Agrigento e Trapani. Sequestrate 5 tonnellate di prodotti caseari e duecento chili di insaccati


PALERMO. I carabinieri del Nas di Palermo, nell'ambito di alcuni servizi di controllo, hanno sequestrato oltre 5 tonnellate di formaggi e di prodotti lattiero caseari, nonché 200 kg di salumi in cattivo stato di conservazione, segnalando alle autorità competenti i titolari di un caseificio e di due aziende di alimentari all'ingrosso.

In due depositi in provincia di Agrigento, sono stati sequestrati gli insaccati (scaduti e con confezioni rigonfie) e le circa 5 tonnellate di formaggi tipici siciliani (caciocavallo e pecorino) sprovvisti di documentazione attestante la rintracciabilità o in cattivo stato di conservazione.

Inoltre, con la collaborazione di personale dell'Azienda sanitaria provinciale, nel primo deposito è stato chiuso il locale adibito a salagione e deposito dei formaggi, perché in carenti condizioni igienico sanitarie e non autorizzato. Nel secondo, invece, si è proceduto al sequestro della cella frigo abusivamente adibita alla stagionatura dei prodotti caseari, con grasso e polvere sulle attrezzature, sugli scaffali in legno e sulle forme di formaggio. Il titolare è stato denunciato.

In un caseificio in provincia di Trapani, infine, i militari del Nas hanno sottoposto a sequestro cautelativo sanitario 140 chilogrammi circa di ricotta salata, di produzione aziendale, prelevando un campione per il presunto utilizzo di pesticidi e di farine di latte ad uso zootecnico.

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