domenica 9 ottobre 2011

Figlio del boss ucciso: movente privato Polizia: divieto per i funerali pubblici

NAPOLI - Indagini frenetiche e a tutto campo della Squadra mobile di Napoli sull’omicidio del 18enne Ciro Elia, incensurato, figlio di Luciano, presunto boss del Pallonetto, ucciso l’altra notte ai Quartieri spagnoli. La Questura ha proibito funerali pubblici del giovane per motivi di ordine pubblico. Una esecuzione, quella di Ciro, di tipo camorristico ma l’ipotesi investigativa più attendibile punta a un litigio per questioni di donne.

E chi ha fatto fuoco potrebbe essere addirittura coetaneo della giovane vittima. Ne è sicuro il questore di Napoli, Luigi Merolla: «Il giovane non è stato punito, per esempio, perchè aveva tentato di appropriarsi di una piazza di spaccio a di altra attività delinquenziale. Il raid di morte è la conseguenza di una punizione per una questione privata...».

Marisa La Penna

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