giovedì 7 ottobre 2010

Sonia Alfano: “Oltraggio a mio padre

Palermo, 7 Ott. – “La comparsa della scritta in quella piazza non è una coincidenza. Domenica 3 ottobre a Messina, per l’ennesima volta, in occasione della commemorazione per il Prof. Parmaliana, ho parlato del sistema barcellonese e delle collusioni tra mafia e istituzioni nel messinese. Cercano di intimidirci ma è bene che sappiano che è del tutto inutile”.
E’ quanto dice Sonia Alfano, Presidente dell’Associazione Nazionale Familiari Vittime di Mafia e figlia del giornalista Beppe Alfano, assassinato a Barcellona Pozzo di Gotto nel 1993. Questa mattina le testate locali hanno pubblicato una foto della piazza intitolata al giornalista nella cittadina in provincia di Messina: sul pavimento compariva da alcuni giorni la scritta ‘Viva la mafia’.


“L’atteggiamento dell’amministrazione comunale, che non è nuova al sostegno di certi atteggiamenti meschini -prosegue Sonia Alfano- si commenta da se. Il sindaco Candeloro Nania continua a dimostrare da che parte sta non avendo predisposto l’eliminazione di quella scritta oltraggiosa, che è stata cancellata solo due ore fa da alcuni nostri familiari. La mia famiglia comunque non demorderà e continuerà a contrastare il sistema mafioso barcellonese a tutti i costi e facendo nomi e cognomi, come fatto in tutti questi anni. Il messaggio lanciato attraverso questa scritta è importante -conclude Alfano- poichè attraverso questi gesti si palesa la debolezza e la paura nei confronti della terribile verità che sta venendo fuori”.

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