venerdì 1 ottobre 2010

Scissionista ucciso a Giugliano S'indaga nel mondo degli spacciatori

GIUGLIANO (1 ottobre) - Un uomo, Pasquale Malavita, 44 anni, residente nel quartiere napoletano di Miano, è stato ucciso poco fa in via Consolare Campana, alla periferia di Giugliano (Napoli). L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, e ritenuto gravitante nell'orbita del cosiddetto gruppo degli "scissionisti" di Secondigliano, era in sella al suo scooter Honda SH 300, percorrendo la via Consolare Campana quando, giunto alla confluenza con via Firenze, ai confini di Giugliano, in una zona comunemente definita Rotonda di Maradona, è stato avvicinato dai suoi assassini, probabilmente in due su motocicletta, che hanno aperto il fuoco esplodendo diversi colpi d'arma da fuoco, una pistola semiautomatica.

Malavita è stato ucciso all'istante: quando sono arrivati i soccorritori non c'era più nulla da fare: i primi sono stati gli agenti della polizia locale di Giugliano. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia di Giugliano. Gli investigatori, coordinati dal capitano Alessandro Andrei, stanno ricostruendo gli ultimi giorni di vita dell'uomo.

Primo quesito da risolvere: perchè Malavita si trovava in un'area che si trova al confine tra Villaricca e Giugliano, lontano dalle zone da lui abitualmente frequentate.

Gli investigatori stanno indagando negli ambienti dello spaccio della droga tra Miano e Secondigliano, una volta area controllata dal clan Di Lauro. Malavita, a quanto risulta ai carabinieri, negli ultimi tempi però si sarebbe avvicinato agli ambienti degli scissionisti, rimanendo coinvolto nel 2006 in un'indagine condotta dai carabinieri. L'uomo è stato raggiunto nei pressi di un supermercato. i sicari hanno agito seminando il panico tra la gente. Malavita, con il suo scooter, si stava dirigendo verso il centro di Qualiano.

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