giovedì 14 luglio 2011

Ragazzina stuprata a Fano scarcerati i tre minorenni indagati


FANO - Sono stati scarcerati i tre diciassettenni di Città di Castello accusati dello stupro di una quindicenne a Fano. Lo ha confermato uno dei legali dei giovani, l’avv. Giancarlo Viti. Era stata la difesa a chiedere al Riesame del tribunale dei minorenni di Ancona la revoca della custodia in carcere, sostenendo che le eventuali esigenze cautelari potevano essere tutelate anche con una misura meno pesante.


Il 9 luglio scorso il gip del tribunale dei minorenni di Ancona Danila Indirli aveva respinto una prima richiesta dei difensori, confermando in sostanza la sussistenza delle esigenze cautelari. All’udienza di riesame, le difese avevano sostenuto che, tra l’altro, non vi erano gravi indizi di colpevolezza a carico dei tre, che erano finiti in carcere rispettivamente a Bari, Firenze e Roma. Dunque i difensori avevano chiesto ai giudici di riesaminare l’intero quadro indiziario e cautelare. Secondo l’accusa, il 25 giugno scorso, vicino ad uno chalet sulla spiaggia dell’Arzilla a Fano, durante la Notte Bianca, i tre stuprarono uno dopo l’altro per circa mezz'ora la minorenne, conosciuta quella sera, minacciandola poi perchè non rivelasse nulla dell’accaduto. I segni di costrizioni (lesioni alle ginocchia e a una spalla) riscontrati sulla ragazza nel primo referto medico confermerebbero, sempre secondo l’accusa, la violenza. Mentre gli indagati, pur non negando di aver avuto contatti sessuali con la giovane, negano di averla costretta ad appartarsi e di aver commesso violenza sessuale su di lei.

Nessun commento:

Posta un commento