domenica 17 luglio 2011

Lite per una ragazza, conficca un cacciavite in testa al rivale

In condizioni gravissime un 24 enne. Arrestato l'aggressore



AGRIGENTO
Un giovane di 24 anni di Canicattì si trova ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Sciacca dopo essere stato ferito da un ragazzo di 17 anni che gli ha conficcato in testa un cacciavite durante un violento alterco.

Motivo scatenante del litigio, le attenzioni dei due giovani nei confronti di una ragazza del paese. L’episodio è avvenuto davanti a un bar di via Vittoria, nel centro di Canicattì. Il minorenne è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e condotto nel carcere minorile Malaspina di Palermo. Le condizioni del ferito, figlio di un macellaio, sono state definite dai medici «disperate».

Il giovane si chiama Calogero Giardina, 24 anni. Secondo una prima ricostruzione, il minorenne l’avrebbe invitato ad uscire fuori dal bar in cui si trovava, nel centro di Canicattì, per un «chiarimento»: aveva infatti scoperto che la sua ex fidanzata frequentava il giovane.

Una volta fuori dal locale, il ragazzo ha conficcato il cacciavite nella testa del «rivale» ed è poi fuggito. Quando è stato rintracciato dai carabinieri, poco dopo, ha subito confessato sostenendo però di aver colpito la vittima con un mazzo di chiavi. Ma di fronte alle domande sempre più stringenti degli investigatori il diciassettenne è crollato, facendo trovare il cacciavite ancora sporco di sangue che aveva utilizzato come «arma».

Gli inquirenti stanno ancora vagliando la posizione di altre due persone che avrebbero assistito all'aggressione e che potrebbero avere avuto un ruolo nel raid punitivo.

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