venerdì 8 luglio 2011

Pizzo su serate in disco: arrestati poliziotti

Siracusa, chiedevano soldi per garantire lo svolgimento degli eventi senza controlli
Chiedevano il pagamento di 150 euro per ogni manifestazione a organizzatori di eventi e serate in discoteche e locali: un "pizzo" per prevenire controlli delle forze dell'ordine e garantire il tranquillo svolgimento della serata. Con quest'accusa la Procura di Siracusa ha ordinato l'arresto di due poliziotti, ora agli arresti domiciliari. I due, molto conosciuti in città, per gli investigatori avrebbero "messo in soggezione le vittime".

L'ordinanza della misura cautelare è stata notificata all'ispettore Vincenzo Rotolo, attualmente in servizio al commissariato di Avola ma per lungo tempo impegnato all'ufficio volanti della Questura di Siracusa, e l'assistente capo, in servizio proprio all'ufficio volanti, Sergio Sinatra. I due chiedevano il pizzo facendo leva sulla "propria qualifica funzionale".

Le indagini, partite a seguito di segnalazioni alla polizia, si sono avvalse delle dichiarazioni degli organizzatori di serate che non hanno avuto difficoltà ad ammettere le vessazioni subite, "con atteggiamento oltremodo prevaricatorio da parte degli indagati", scrivono gli uffici della procura. I promoter hanno raccontato ai giudici "il proprio stato di soggezione a causa del ruolo e funzione ricoperti da Rotondo e Sinatra, nonché il timore di possibili ritorsioni con gravissimi danni di natura economica e di immagine".

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