venerdì 1 luglio 2011

Catanzaro: spaccio di droga al Villaggio Palumbo, 18 arresti

L'operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Crotone e della Compagnia di Petilia Policastro
 
 
I carabinieri hanno scoperto una vasta attività di spaccio di droga (marijuana e cocaina) a Villaggio Palumbo, una delle località turistiche più note della Sila, ed hanno arrestato i componenti dell’organizzazione. I militari hanno eseguito, complessivamente, 18 misure cautelari (nove arresti e nove obblighi di soggiorno) emesse dal gip di Crotone, Gloria Gori, su richiesta dela procuratore Raffaele Mazzotta e del pm Ivan Barlafante.


Tra gli arrestati c'è anche Vincenzo Manfreda, di 35 anni, che a Villaggio Palumbo lavorava come guardiano. L’attività di spaccio si concentrava nei fine settimana e nei periodi delle festività natalizie. Lo spaccio aveva luogo anche nei locali pubblici di Mesoraca, un centro vicino a Villaggio Palumbo.

Le persone arrestate, oltre a Vincenzo Manfreda, sono Vincenzo Mantia, di 50 anni; Pietro Brizzi (45); Vincenzo Ruberto (26); Giuseppe Ruberto (25); Francesco Buonvicino (30), Sergio Mirabelli (39); Domenico Manfreda (40) e Elio Gerardo Ceraudo (43). L’obbligo di dimora o di presentazione alla polizia giudiziaria è stato disposto nei confronti di Massimo Lentini, di 26 anni; Vincenzo Castagnino (33); Davide Saporito (39); Salvatore Miletta (31); Santo Gigliotti (25); Carmine Ferrazzo (22); Felice Porchia (27); Francesco Pasquale (21) e Annunziato Porchia (21).

L’accusa nei confronti delle persone coivolte nell’operazione è di traffico e spaccio in concorso di sostanze stupefacenti, marijuana e Cocaina, reati commessi dall’ottobre del 2009 al febbraio del 2010. L'indagine ha preso le mosse da una costola dell’operazione "Mala Erba" che nel marzo scorso ha portato all’arresto di 21 soggetti coinvolti in una rete di spaccio di sostanze stupefacenti nel comune di Cotronei: proprio da una conversazione captata dagli investigatori su uno dei soggetti coinvolti nell’operazione, che si lamentava del calo di 'affari' nella zona per colpa dell’arrivo, a Villaggio Palumbo, di un nuovo spacciatore, è partita la nuova indagine. Dall’analisi delle conversazioni e grazie a numerosi servizi di pedinamento, si è così risaliti al gruppo criminale che gestiva l’attività di spaccio che aveva la propria zona principale di spaccio tra i vicoli del centro storico di Mesoraca ed a Villaggio Palumbo ed era retta da Vincenzo Manfreda. Il nome particolare dell’operazione trae origine dalla zona di spaccio preferita per eludere i controlli delle forze dell’ordine: gli angusti e stretti vicoli di Mesoraca che erano ritenuti un dedalo di protezione da occhi indiscreti per gli illeciti traffici.

Nessun commento:

Posta un commento