martedì 1 febbraio 2011

Blitz antidroga tra Ragusa e Catania, 35 gli arrestati

Una delle organizzazioni gestita dal pregiudicato Giulio Tumino. Nelle indagini determinanti le intercettazioni


RAGUSA. Vasta operazione antidroga della Squadra Mobile di Ragusa, che ha eseguito 35 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip presso il Tribunale di Catania su richiesta della Procura Distrettuale, con l'accusa di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti come cocaina, hashish, ectasy e lsd.

L'operazione ha interessato anche le province di Catania, Agrigento, Palermo, Siracusa, Napoli, Prato, Parma, Reggio Emilia e Milano. L'indagine, avviata nell'aprile 2006, ha permesso di individuare i presunti canali del traffico di stupefacenti gestito dal pregiudicato ragusano Giulio Tumino. Grazie anche ad intercettazioni telefoniche, ambientali gli investigatori sono riusciti ad individuare tre organizzazioni criminali dedite al traffico di stupefacenti: uno a Ragusa, diretto dal Giulio Tumino, mentre gli altri due clan, operavano nei comuni di Acireale, Motta Sant'Anastasia e Misterbianco (Catania).

Le sostanze stupefacenti (cocaina, hashish, ecstasy e lsd) venivano acquistate in prevalenza nel napoletano e nel catanese e trasportate con la complicità di insospettabili corrieri organici ai gruppi criminali. Le organizzazioni provvedevano poi a smerciare la droga avvalendosi di una fitta e collaudata rete di pusher che operava prevalentemente in prossimità di piazze, vie centrali della città, locali notturni del litorale e luoghi di ritrovo del litorale.

Decine di arresti anche a Palermo, Agrigento, Siracusa, Napoli, Prato, Parma, Reggio Emilia e Milano. Le organizzazioni trafficavano cocaina, hashish, ecstasy e lsd


Tre organizzazioni dedite allo spaccio di droga sono state sgominate da un'operazione della squadra mobile della questura di Ragusa, che ha eseguito diverse decine di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip di Catania. Le bande, che operavano una nel Ragusano e due nel Catanese, trafficavano in particolare cocaina, hashish, ecstasy e lsd.

I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti a Ragusa, Catania, Agrigento, Palermo, Siracusa, Napoli, Prato, Parma, Reggio Emilia e Milano. Le indagini erano state avviate dalla polizia di Stato nell'aprile del 2006 e avrebbero permesso di individuare i canali del 'rifornimento' di stupefacenti nel capoluogo ibleo e nel Catanese e la vasta rete di spacciatori locali. Gli accertamenti si sono avvalsi di intercettazioni telefoniche, ambientali e di rilevazioni satellitari. Nell'ambito della stessa inchiesta sono stati compiuti sequestri di droga.

Nessun commento:

Posta un commento