Scoperto dalla guardia di finanza il maxi raggiro di un consulente di 42 anni. Incassava i soldi promettendo guadagna sicuri
CATANIA. Incassava soldi da clienti, promettendo loro guadagni sicuri, che poi sulla 'carta' mostrava, ma in realtà aveva trasferito i fondi in un suo conto bancario on line. E' la truffa da 1,5 milioni di euro scoperta dalla guardia di finanza di Catania che ha denunciato un consulente finanziario di 42 anni, N. A., che si occupa di gestione investimenti nel settore del private banking. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la tecnica era sempre la stessa. Il professionista, prima ancora di fornire la propria assistenza e proporre le offerte ai clienti, instaurava un vero e proprio rapporto confidenziale con loro. A quel punto, è la tesi dell'accusa, approfittava della fiducia conquistata offrendo prodotti particolarmente vantaggiosi e guadagni stratosferici. Non solo, periodicamente aggiornava i clienti sull'andamento degli investimenti, forniva loro dei report, mostrava i saldi degli importi e gli interessi attivi maturati. Tutte cose che tranquillizzavano i clienti soddisfatti e li invogliavano ad impegnare ulteriori somme. Ma secondo la guardia di finanza in realtà i documenti erano falsi e predisposti appositamente dal consulente, tanto che sei clienti non hanno più riavuto un solo centesimo del loro investimento. Accertamenti delle Fiamme gialle hanno permesso di scoprire che le somme date al 42enne erano tutte confluite in un unico conto corrente on-line intestato al consulente che lo utilizzava per fini personali.
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