La Guardia di Finanza di Milano e Bologna, insieme alla Squadra Mobile della Questura di Milano, ha eseguito questa mattina 49 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di appartenenti a mafia e 'ndrangheta, in un'operazione che ha portato anche a sequestri per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro. Lo riferiscono gli stessi militari. Continua a leggere questa notiziaAlle persone arrestate dalla Guardia di Finanza (cittadini italiani, colombiani, cubani, egiziani, albanesi marocchini) vengono contestati i reati di traffico internazionale di droga, estorsione, lesioni personali, intestazioni fittizie di beni, detenzione di armi clandestine e simulazione di reato.
L'operazione congiunta tra finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e Bologna ed agenti della Squadra Mobile della Questura di Milano, riferiscono i militari, "ha permesso di scoprire che sodalizi criminali di tipo mafioso e ndranghetistico - operanti da oltre 20 anni sul territorio milanese - si erano accordati per gestire, prendendo contatti diretti con i cartelli colombiani, ingenti importazioni di sostanze stupefacenti dal Sud America. In particolare, tra gli altri, il "patto" stretto prevedeva un carico di 600 kg di cocaina in partenza da Panama, importazione che non ha poi avuto buon fine".
Contemporaneamente, attraverso investigazioni patrimoniali delle Fiamme Gialle di Bologna, "è stato possibile individuare e sottoporre oggi a sequestro nelle province di Milano, Pavia, Taranto, Cagliari e Torino circa 115 tra abitazioni e terreni, oltre 40 tra automobili e motoveicoli, conti correnti e quote societarie per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro", spiega una nota della Guardia di Finanza.
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