CASERTA (20 dicembre) - Era latitante da circa un anno: Sigismondo Di Puorto, di 38 anni, è stato arrestato stamane a Casal di Principe, roccaforte del clan dei Casalesi, dalla Squadra Mobile di Caserta.
Nei confronti di Di Puorto il Tribunale di Modena aveva emesso due ordinanze di custodia cautelare in carcere con l'accusa di associazione per delinquere di tipo camorristico ed estorsioni aggravate dal metodo mafioso.
I poliziotti diretti dal vice questore, Angelo Morabito, che erano da qualche tempo sulle tracce del latitante, lo hanno sorpreso in una abitazione di una zona periferica del grosso centro dell'Aversano, dove si nascondeva e gli hanno precluso ogni possibilità di fuga.
Il boss latitante è considerato il numero tre del clan dei casalesi, dopo il superlatitante Michele Zagaria e Mario Caterino. Le indagini che hanno portato alla sua cattura sono state coordinate dal pm Antonello Ardituro della Dda di Napoli.
Di Puorto, che si era trasferito in Emilia Romagna come molti altri affiliati, era nell'abitazione di un fiancheggiatore e ha cercato inutilmente di fuggire attraverso i tetti.
Di Puorto era considerato reggente della fazione della cosca facente capo a Nicola Schiavone - figlio del padrino Carmine Schiavone detto «sandokan» - arrestato perchè ritenuto responsabile di un triplice omicidio.
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