In manette sono finiti Andrea Di Matteo, di 43 anni, e Salvatore Giuseppe Raccuglia, di 41. Nei provvedimenti di custodia cautelare l'accusa è di associazione mafiosa e favoreggiamento
PALERMO. Due presunti favoreggiatori del boss di Altofonte Domenico Raccuglia sono stati arrestati dai carabinieri del comando provinciale di Palermo. Si tratta di Andrea Di Matteo, di 43 anni, e Salvatore Giuseppe Raccuglia, di 41. I provvedimenti di custodia cautelare, con l'accusa di associazione mafiosa e favoreggiamento, sono stati emessi dal Gip di Palermo.
Le indagini, condotte dal Nucleo investigativo del reparto operativo dei Carabinieri nell'ambito delle attività finalizzate alla cattura del boss latitante, arrestato il 15 novembre del 2009 a Calatafimi (Trapani), hanno consentito di acquisire numerosi elementi a carico dei due indagati che risulterebbero affiliati alla famiglia di Altofonte.
Di Matteo e Raccuglia (che non è parente del boss) avrebbero inoltre fornito supporto sia logistico sia economico al capomafia, durante la sua latitanza.
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