Sentenza della corte d'assise per associazione mafiosa nei confronti di Francesco Ghianda, 50 anni. Assolto dall'accusa di omicidio di due netturbini
CALTANISSETTA. La squadra mobile di Caltanissetta ha notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere a Francesco Ghianda, 50 anni, perché ieri la Corte d'assise di Caltanissetta lo ha condannato a 18 anni per associazione mafiosa.
L'uomo è stato assolto dalle altre imputazioni: era accusato, in particolare, degli omicidi dei netturbini Luca Giorlando e Salvatore La Leggia, commessi nel novembre 2005 a Mazzarino (Cl). Ghianda è stato arrestato il 13 ottobre scorso, perché accusato, inoltre, dell'omicidio di un boss dell'ennese, Giuseppe Mililli, avvenuto a Niscemi nel 1998.
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