giovedì 16 dicembre 2010

3 omicidi nel Melfese: 5 arresti in Basilicata nel Torinese e a Pisa

POTENZA – Al termine di indagini che hanno permesso di far luce su tre brutali omicidi commessi nel Vulture-Melfese, nell’ambito di una vera e propria «guerra» fra clan rivali, Polizia e Carabinieri hanno arrestato stamani, all’alba, cinque persone in Basilicata e nelle province di Torino e Pisa.


L'operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Potenza e denominata «Gattopardo», è stata eseguita dagli agenti della sezione criminalità organizzata della squadra mobile di Potenza e dai Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Potenza dell’Arma.

Gli arrestati sono esponenti dei clan «Cassotta» e «Delli Gatti»: gli omicidi sui quali gli investigatori hanno indagato sono quelli di Rocco Delli Gatti (nell’ottobre 2002), Domenico Petrilli (nel febbraio 2003) e Marco Ugo Cassotta (nel luglio 2007). I cinque arresti sono stati ordinati dal gip distrettuale di Potenza, Gerardina Romaniello, su richiesta del Pm della Dda, Francesco Basentini.

KALASHNIKOV, FUCILE E PISTOLA, LE ARMI USATE NELLA FAIDA

I tre omicidi dei quali i cinque arrestati sono ritenuti a vario titolo responsabili avvennero con modalità molto violente. Rocco Delli Gatti fu ucciso con raffiche di un kalashnikov mentre era alla guida un motocarro; Domenico Petrilli con colpi di fucile; Marco Ugo Cassotta fu prelevato, portato nelle campagne di Melfi (Potenza) e ucciso con colpi di pistola. Poi il suo cadavere fu bruciato.

In mattinata, a Potenza, magistrati della Dda del capoluogo lucano e investigatori della Polizia e dei Carabinieri incontreranno i giornalisti per illustrare alcuni aspetti delle indagini

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