martedì 7 dicembre 2010

Mafia del Gargano. «Aprire gli occhi e collaborare»

E' l'invito alla cittadinanza del sottosegretario all'Interno Mantovano che ha partecipato ad una riunione del Coordinamento per l'ordine e la sicurezza pubblica in provincia di Foggia


«Non sono qui per elencare quello che di buono abbiamo fatto, ma per invitare la gente del Gargano ad aprire gli occhi e a collaborare». E' il commento del sottosegretario Mantovano che ha preso parte a Vico del Gargano a una riunione del Coordinamento per l'ordine e la sicurezza pubblica, indetta per fare il punto della situazione sulla criminalità organizzata dopo l'uccisione dei fratelli Piscopo, imprenditori turistici di Vieste.

La mafia del Gargano, ha ribadito Mantovano, è la più pericolosa di tutta la Puglia e tra le più efferate in Italia. Il delitto dei fratelli Martino e Giovanni Piscopo sequestrati il 18 novembre scorso e ritrovati carbonizzati dopo 10 giorni si inserisce in questo quadro. Dall'inizio anno sono stati consumati 18 omicidi, quasi tutti nel Gargano, e decine di attentati.

Il clima di omertà che si è venuto a creare in Gargano – ha aggiunto il sottosegretario – «rischia di diventare l’epicentro della mala italiana». Mantovano ha concluso che l’opera investigativa proseguirà con il presidio del territorio con l’obiettivo di catturare gli altri latitanti e di confiscare loro i beni.

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