Il Sud è diventato un malato cronico a evoluzione negativa e la terapia di
mantenimento della criminalità organizzata viene costantemente alimentata da fondi provenienti dal Nord Italia. Dunque, se non c'è una catastrofe naturale come un terremoto o un'alluvione allora si adotta la classica carta vincente dell'immondizia,
tanto al Sud c'è Saviano che vede e provvede.
Esiste la camorra bassa, quella che fa del crimine un valore di vita e la camorra alta,
quella che fa delle parole uno strumento buono per usare l'oggetto cattivo. Tra alta e
bassa c'è chi se la spassa tra l'omertà che è complicità e tra chi è percipiente ma
silenzioso e peritoso. Si assume che l'Italia è in Europa ma in realtà non sa neppure di
essere al mondo e chi lo sa s'approfitta, di essere al mondo e dell'accumulo di miseria
culturale di altri, altri-noi, noi tutti.
Già il signor Santoro già inveterato e ancora sopportiamo ma che se ne aggiunga un
secondo al primo no... questo è troppo è oltre e oltre al troppo c'è la vulgata,
un'informazione mutata: una manipolazione della mente, per programmare persone e
impostare comportamenti; il frutto di una mutazione genica mafiosa rappresentata da
vettori levogiri latebrosi e decisamente pericolosi; è la conseguenza ultima di un
meretricio intellettuale di taluni giornalisti e personaggi mediatici, con l'aggravante
dell'uso improprio e indegno d'un servizio pubblico, pagato dal cittadino italiano la
cui dignità, in nome della morale e del diritto naturale tomista, s'impone al rispetto.
I demiurghi comprati dalla Rai: Ringo e Rinco peranco giocano al blablaquaqua e noi
paghiamo.
Non è certamente mia pretesa, in così breve spazio, esaurire completamente il
discorso preso in esame. Voglio solo mettere in evidenza che delle accuse, talora
ingiuste o poco fondate sono state fatte oggetto per fini altri colorate da ostentazioni
anticipatorie finanche profetiche.
Le mafie, e nella fattispecie la camorra, sono sentieri che portano quasi sempre alla
fine come fosse una scorciatoia scorsoia della vita, perché a contrastarle sono sempre
i solitari pronti a pagare di persona senza nulla chiedere, perché la giustizia, ed essa
sola, trionfi. Una questione d'onore e di orgoglio nazionale, non ammettendo in alcun
modo che l'Italia infiltrata possa essere strumentalizzata per fini politici.
La nostra bandiera è tricolore, non solo rossa e non solo verde, è valore e ha la
pretesa di essere nazionale sempre, non solo quando fa comodo, perché troppe
persone sono morte per questa bandiera e meritano di essere ricordate e vale la pena
continuare a lottare.
Monica Vaccari
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