venerdì 3 settembre 2010

"Contro la mafia non servono leggi speciali"


"Contro la mafia non servono leggi speciali"

PALERMO - "Non servono leggi speciali per sconfiggere le mafia, ma l'ordinaria azione quotidiana delle istituzioni". Lo ha detto il Ministro dell'Interno Roberto Maroni intervenendo alla messa celebrata a Palermo per il 28/mo anniversario dell'uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.

"Dalla Chiesa - ha aggiunto - pur essendo stato mandato a Palermo in un momento di emergenza, non chiese provvedimenti emergenziali perchè aveva capito che la mafia si sconfigge con l'impegno quotidiano. Il prefetto lamentò, piuttosto, di essere stato abbandonato e che le istituzioni non erano presenti. Questo Governo sta cercando, con le leggi e con la presenza costante nei territori in cui la criminalità organizzata è forte, di colmare proprio questa lacuna".

"Le Istituzioni e il Governo sono vicine a chi è in prima linea contro le mafie. Tutto questo mancò a Dalla Chiesa e lo rese un bersaglio facile". "Il modello italiano di contrasto alla ciminalità organizzata è il migliore perchè coniuga il rispetto dei diritti e il rigore dell'applicazione delle leggi e dell'affermazione del principio di legalità", ha sostenuto Maroni.

"In due anni sono stati arrestati 26 pericolosi latitanti. Speriamo che nei prossimi mesi si possa arrivare all'obiettivo di catturare il capomafia Matteo Messina Denaro", ha affermato il ministro dell'Interno.

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