mercoledì 22 settembre 2010

Usura, undici arresti a Roma


Usura, undici arresti a Roma
Anche ex della banda della Magliana


Un avvocato e un commercialista
proponevano affari d'oro
dicendo di avere
molte conoscenze in tribunale.
Tra le vittime anche poliziotti.

ROMA

Due noti professionisti, un avvocato e un commercialista ma anche esponenti della banda della Magliana. Questi alcuni degli arrestati la scorsa notte a Roma in una operazione antiriciclaggio condotta dalla polizia che ha portato all’arresto di 11 persone. Numerosissime le perquisizioni ancora in corso nell’operazione disposta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Oltre 200 gli uomini della polizia al lavoro per tutta la notte nella Capitale.

Nel corso dell’operazione denominata «Il gioco è fatto» gli uomini della squadra mobile di Roma hanno messo fine ad una organizzazione criminale che si dedicava all’usura, al riciclaggio di denaro, al millantato credito, alle estorsioni e alle truffe. Tra gli arrestati anche esponenti della criminalità organizzata romana e napoletana. Tra le vittime anche alcuni poliziotti.

L’organizzazione diceva di avere conoscenze nel tribunale della Capitale e, proprio grazie alla complicità dell’avvocato e del commercialista, proponeva affari «d’oro». Una delle vittime, secondo quanto accertato dalla polizia, era addirittura convinta di aver acquistato la casa del giocatore Cafù e di aver acquisito una partecipazione ai magazzini Coin di via Cola di Rienzo a Roma. Altre vittime del giro di usura sono state invece minacciate armi in pugno e costrette a pagare cifre vertiginose di interessi.

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