martedì 22 marzo 2011

Sequestrati beni per 7 milioni al clan Giuliano di Forcella

NAPOLI - Beni per un valore complessivo di circa 7 milioni di euro sono stati sequestrati nell'ambito di un'operazione congiunta delle sezioni Misure di prevenzione patrimoniali della divisioni anticrimine della Questura di Napoli e del comando provinciale di Napoli dei carabinieri a Giuseppe Avagliano , 68 anni, attualmente detenuto, tra gli esponenti di vertice del clan Giuliano di Forcella. Il decreto di sequestro è stato emesso dalla sezione Misure di prevenzione (presidente Eugenia Del Balzo, giudici Beatrice Sasso e Michele Mazzeo) del Tribunale di Napoli.


A carico di Avagliano ci sono le accuse di associazione per delinquere semplice e di tipo mafioso, armi e munizioni, tentato omicidio, riciclaggio, lesioni personali, contrabbando doganale e altro. Tra i beni sequestrati ci sono una villa su due livelli nel pieno centro di Ischia, cinque appartamenti a Napoli, un'azienda operante nel commercio al dettaglio di bevande, un'auto.

L'indagine ha consentito di svelare l'esistenza di un ingente patrimonio immobiliare e societario nella disponibilità di Avagliano ed intestato formalmente ai suoi familiari. Avagliano è detenuto in quando condannato alla pena di 25 anni di reclusione nell'ambito del procedimento giudiziario istruito dalla Dda della Procura di Napoli a carico di capi ed affiliati al clan Giuliano.

Avagliano è stato condannato per aver fatto parte, con ruolo apicale, all'organizzazione dei fratelli Giuliano per l'importazione, il trasporto, l'illecita detenzione, la distribuzione e la vendita di cocaina, eroina, hashish e marijuana.

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