mercoledì 16 marzo 2011

'Ndrangheta. Con "Scacco matto" sequestrati beni per 30 milioni di euro

 
Dopo l'arresto di 35 persone con l'accusa di associazione mafiosa, la Polizia ha proceduto nell'ambito dell'operazione Scacco matto al maxi sequestro di beni per 30 milioni di euro
 
 
Nell’ambito dell’operazione 'Scacco matto', che ha portato all’arresto di 35 persone, contro le 'ndrine che controllavano il territorio di Polistena, la polizia ha anche proceduto a un sequestro preventivo di beni per un ammontare di 30 milioni di euro. Il sequestro ha riguardato anche una ditta individuale di investigazione privata, denominata 'Istituto Linx', di cui è titolare Alberto Malandrin; e il locale 'Femina night club della Denude s.r.l.': la prima con sede a Polistena, il secondo a Cinquefrondi. Gli altri provvedimenti di carattere patrimoniale hanno portato al sequestro della Gival srl, con sede a Fondi di Latina; la Longo Giovanni & C. s.a.s. con sede a Polistena; la Costruzione s.r.l., con sede a Polistena; l’impresa Alberto Malandrin & C. s.a.s., con sede a Polistena; la s.r.l. Antonio Romeno, con sede a Polistena; l’attività commerciale denominata Euroro Italia con sede a Polistena; e le ditte individuali Giuseppe Squillaci (Roma), Luigi Cutano, Domencio Longo, Luigi Longo, Antonino Romeo (Polistena) e due fabbricati situato sul territorio del comune di Polistena.

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