al panorama di Amalfi, Santoro si infuria
ROMA - Siamo stati insultati da Michele Santoro mentre stavamo scattando delle fotografie all'incatenvole panorama di Amalfi. È quanto denuncia un gruppo di volontari della protezione civile di Camerota, la "Cilento Emergenza", sabato mattina in «trasferta» ad Amalfi per un corso di aggiornamento nella sede dell'associazione di Protezione Civile "Millennium", in località Pogerola.
«Stavamo scattando alcune foto del panorama mozzafiato di queste zone - spiega il volontario Fabio Del Gaudio - quando da un giardino un uomo ha iniziato a inveire nei nostri confronti. Con un linguaggio tutt'altro che oxfordiano, ci ha invitati a rivolgere l'obiettivo altrove, perché stavamo minando la sua privacy». Del Gaudio ha poi spiegato che, solo in un secondo momento, il gruppo di volontari si è accorto che l'uomo era Santoro. «Non avevamo idea di chi fosse quell'uomo - prosegue Del gaudio - e comunque mai e poi mai avremmo immaginato si trattasse del conduttore di Annozero e che quella fosse, da quanto ho potuto capire, la sua casa».
«Siamo dispiaciuti e molto delusi - aggiunge Del Gaudio - questa storia ci ha lasciato l'amaro in bocca». Per il presidente dell'associazione di Camerota, Vincenzo Rubano, «quanto accaduto è davvero disarmante. Se abbiamo violato la presunta privacy del signor Santoro, ne siamo costernati. Detto questo, ora mi attendo che il signor Santoro chieda scusa ai ragazzi dell'associazione per il linguaggio utilizzato. Per chi non lo sapesse, i volontari della protezione civile mettono a rischio la loro incolumità, affrontando situazioni spesso molto rischiose».
«Nessuna invettiva: ho soltanto invitato un signore, che da un posto pubblico ci stava fotografando, a non scattare immagini», ha replicato Santoro. Il giornalista ha sottolineato anche che «non era un gruppo, ma una sola persona a scattare le immagini, tra l'altro approfittando di un luogo pubblico per fare foto private». E ha ribadito di aver «solo detto energicamente di smetterla».
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